UFFIZI: RIALLESTITE OTTO SALE DELLA GALLERIA DEDICATE AL SECONDO QUATTROCENTO GRAZIE ALLA DONAZIONE DI FERRAGAMO
Firenze, 14 settembre 2015 - È stato presentato oggi a Firenze il nuovo allestimento di alcune sale della Galleria degli Uffizi dedicate al secondo Quattrocento, resa possibile grazie alla donazione di una somma di denaro (600mila euro) da parte della Salvatore Ferragamo SpA, sottoscritta il 12 maggio dello scorso anno. Le otto sale saranno aperte ai visitatori già da martedì 15 settembre e ospiteranno l’esposizione di 43 opere (42 dipinti e una scultura) in rappresentanza della pittura della seconda metà del XV secolo.
“È un onore per la Famiglia e l’azienda Ferragamo avere preso parte a questa iniziativa – ha sottolineato Ferruccio Ferragamo nel corso della presentazione. - A Firenze la Salvatore Ferragamo è stata fondata ed è cresciuta, traendo notorietà e impulso dall’humus culturale locale.
La partecipazione a questo importante capitolo degli Uffizi dimostra ancora una volta la nostra gratitudine alla città e ai suoi abitanti”.
L’intervento di recupero ha riguardato otto sale della Galleria degli Uffizi (dalla 25 alla 32) che nell’ultimo ventennio del XVI secolo ospitavano la fonderia medicea. Prima dei lavori, in queste sale erano esposti dipinti del ‘500 fiorentino, veneto, emiliano e lombardo, da Michelangelo a Lotto.
Per il recupero degli ambienti esistenti attraverso l’adeguamento impiantistico, sono stati realizzati interventi riguardanti il trattamento dell’aria (climatizzazione), la sicurezza (sensori, barriere a raggi infrarossi, telecamere), il rifacimento dell’impiantito dove necessario e il rinnovamento dell’illuminazione.
I lavori hanno interessato una delle zone più antiche degli Uffizi, ovvero la parte verso l’Arno.
Gli ambienti, ora dotati dei più avanzati sistemi impiantistici per la migliore conservazione e fruibilità delle opere, per precisa scelta, hanno mantenuto l’aspetto delle sale da museo tradizionale beaux arts, con lucernari al centro dei soffitti.
Salvatore Ferragamo, marchio simbolo dello stile italiano, ha messo a disposizione della Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino una somma considerevole che è stata utilizzata a vantaggio di uno dei più famosi gioielli di Firenze, la Galleria degli Uffizi, per proseguire la propria consolidata tradizione di mecenatismo e rinsaldare quella collaborazione virtuosa fra pubblico e privato che rappresenta oggi uno degli asset strategici per la valorizzazione dell’ineguagliabile patrimonio culturale italiano.
Sin dalle sue origini, la maison fiorentina si è contraddistinta per l’abilità nel coniugare la migliore tradizione artigianale con la sperimentazione e l’innovazione nelle tecniche produttive e nello stile, creando prodotti di lusso altamente rappresentativi del Made in Italy nel mondo. Parte integrante della storia e dell’immagine del marchio è da sempre il suo intenso dialogo con il mondo dell’arte, del cinema e della cultura in generale.
Conquistato dal ricchissimo background artistico e artigianale fiorentino, al suo ritorno dagli Stati Uniti nel 1927 Salvatore Ferragamo scelse, non a caso, di stabilirsi nella città del Giglio, dove fondò la propria azienda e diede il via a un intenso sodalizio con il territorio. Le collezioni del brand, sintesi riuscita di tradizione e genio creativo tutti italiani, ancora oggi valorizzano materiali caratteristici del territorio fiorentino, come il pizzo di Tavarnelle, la paglia e la rafia, molto amati dal fondatore.
La crescita dell’azienda e l’evoluzione del marchio devono dunque molto alla ricchezza culturale e artigianale del territorio toscano, e in particolare di Firenze. Tale relazione è stata rafforzata nel tempo con la costituzione del Museo Salvatore Ferragamo che spesso ha ospitato nei suoi progetti espositivi opere d’arte provenienti dai musei fiorentini. Dopo il contributo a vari interventi di restauro in piazza e sul Ponte Santa Trinita, dopo il sostegno a numerose operazioni culturali, dopo aver felicemente intrapreso nel 2013, tramite la Fondazione Ferragamo, la collaborazione con la Sezione Didattica del Polo Museale Fiorentino per l’iniziativa denominata “Musei da favola”, la Salvatore Ferragamo ha voluto una volta di più celebrare il legame con la città e i suoi abitanti facendo un’importante donazione grazie a cui è stato finanziato il restauro di otto sale della Galleria degli Uffizi.
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