SALVATORE FERRAGAMO CELEBRA IL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DEL GEMELLAGGIO FIRENZE - KYOTO
Firenze, 15 aprile 2015 – Salvatore Ferragamo ebbe occasione di visitare il Giappone un’unica volta, nel 1958, ma coltivò un assiduo e profondo interesse per la sua storia millenaria, la sua arte e la sua cultura, trovando spesso fonte d’ispirazione nell’estetica raffinatissima del Sol Levante. Testimonia quest’influenza il famoso sandalo Kimo, autentico chef d’oeuvre disegnato nel 1951, che combinava sandali e calze alla caviglia intercambiabili sull’esempio dei tabi, le calzine bianche usate dalle donne giapponesi a corredo del tradizionale kimono.
Traendo spunto dall’inedita eleganza del sandalo Kimo, simbolo dell’intenso, costante dialogo fra la cultura italiana e quella giapponese, Salvatore Ferragamo ha scelto Kyoto come sede, mercoledì 15 aprile, di un’eccezionale giornata di eventi inserita nell’agenda di festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario del gemellaggio fra Firenze e l’antica città giapponese, in cui sono giunti per l’occasione Ferruccio Ferragamo, Giovanna Ferragamo e Michele Norsa, rispettivamente Presidente, Vice Presidente e Amministratore Delegato della Maison fiorentina.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella, quello di Kyoto Daisaku Kadokawa, l’Ambasciatore italiano a Tokyo Domenico Giorgi, Ferruccio Ferragamo e Michele Norsa sono intervenuti alla conferenza stampa di apertura, organizzata in collaborazione con le due amministrazioni cittadine di fronte al Ninomaru Goten, un Patrimonio Nazionale giapponese situato all’interno del Nijo-jo, il castello edificato nel 1603 come residenza locale del Tokugawa Shogun e classificato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO concesso per la prima volta a un marchio del lusso come sede d’evento. Nel corso della conferenza sono stati presentati tre prodotti speciali - un abito, una borsa Sofia e un paio di scarpe decolleté - che rendono omaggio alla secolare tradizione della seta di Kyoto. Il tessuto utilizzato per “vestire” questi pezzi unici, è una raffinatissima seta chiamata Sanjiku realizzata su telai dell’VIII secolo dai maestri della seta della città di Kyoto. Si ritiene che la tecnica Kumiori abbia avuto origine oltre 1000 anni fa, inventata da un artigiano Obi Giapponese che diede origine così alla seta Sanjiku. Le linee “pulite” e iconiche di questi prodotti intendono valorizzare al massimo la preziosità e la geometria della seta.
Alla conferenza stampa ha fatto seguito la visita in anteprima dell’esposizione, frutto anch’essa della collaborazione fra Salvatore Ferragamo e le città di Kyoto e Firenze allestita nel Ninomaru Goten Daidokoro, le antiche cucine del castello. In mostra, tre delle più conosciute creazioni originali di Salvatore Ferragamo, provenienti dagli archivi fiorentini della Maison: Maharani, un sandalo realizzato nel 1938 per Indira Devi, Maharani di Cooch Behar un Sandalo a tacco alto in velluto nero e capretto oro e argento del 1938; e Damigella, uno stivaletto disegnato nel 1957 per Sophia Loren.
Insieme ad essi, una significativa selezione di calzature firmate Ferragamo’s Creations la linea che propone riedizioni limitate dei modelli personalmente creati dal Maestro italiano nel corso della sua carriera.
L’altro focus della mostra, aperta al pubblico dal 16 al 22 aprile, è stata la Ferragamo Jewels Miniature Preziose, una collezione di lussuosi pendenti che riproducono in miniatura gli iconici modelli dell’esposizione. I gioielli, realizzati a mano in oro, smalto e pietre preziose da esperti orafi italiani, comprendono fra gli altri la copia in miniatura del famosissimo sandalo Rainbow, creato per Judy Garland; quella di Carmen, il sandalo con zeppa disegnato per Carmen Miranda; quelle di Red e Honey, le décolleté realizzate per Marilyn Monroe; o ancora di Kimo, in due preziose versioni create espressamente per l’occasione in oro e smalto nero oppure rosso.
Riproduzioni su tela degli affreschi che adornano la Sala del Consiglio di Palazzo Spini Feroni, splendido esempio di architettura medievale che ospita dal 1938 la sede storica della Salvatore Ferragamo, vestivano le pareti del Daidokoro creando un collegamento ideale con un’altra importante iniziativa culturale promossa quest’anno dalla Maison fiorentina: la nuova mostra che, dall’ 8 maggio al 3 aprile 2016, il Museo Salvatore Ferragamo dedicherà alla storia secolare del palazzo in occasione del 150° anniversario di Firenze Capitale del Regno d’Italia.
In serata il magnifico Seiryu-den, tempio in legno eretto sulla somma del Monte Higashiyama, è stato teatro della sfilata nel corso della quale Massimiliano Giornetti ha presentato le collezioni Salvatore Ferragamo Uomo e Donna Autunno/Inverno 2015/16, viste in passerella a Milano nei mesi di gennaio e febbraio, e un’anteprima della Collezione Pre-Spring 2016. Dopo la sfilata, che si è svolta all’interno del tempio, è stato servito un cocktail sulla vasta terrazza panoramica, da cui si gode una vista spettacolare della città e che ospita Glass Tea House, l’installazione realizzata in omaggio al cinquantesimo anniversario del gemellaggio tra Firenze e Kyoto, opera dell’artista giapponese Tokujin Yoshioka. Alla serata sono intervenute celebrity e personalità locali come il top model Laurent Takigawa e l’attrice Hikari Mori, che indossava il vestito realizzato in seta tradizionale giapponese.
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