BILANCIO DI SOSTENIBILITA DI GRUPPO 2017
La sostenibilità è un impegno da integrare nelle strategie di sviluppo e da concretizzare secondo logiche di lungo periodo: con questa convinzione, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha intrapreso da alcuni anni un percorso di responsabilità sociale d’impresa che sta perseguendo con grande determinazione. In quest’ottica rientra anche la realizzazione del Bilancio di Sostenibilità 2017 - esteso per il secondo anno a tutto il Gruppo - proprio a conferma del forte impegno in tema di responsabilità sociale.
La collaborazione e lo spirito di squadra del team di Ferragamo ha permesso al Gruppo di realizzare il Bilancio di Sostenibilità 2017, che assume anche la valenza di Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF), ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016.
“Nel 2017 il nostro commitment si è rafforzato con l’adozione di un Piano di Sostenibilità triennale legato a precisi obiettivi e la formalizzazione di una policy che stabilisce le linee guida di comportamento volte alla diffusione di una cultura aziendale - commenta Ferruccio Ferragamo, Presidente del Gruppo Salvatore Ferragamo. - In una logica di trasparenza verso gli stakeholder vogliamo condividere non solo i traguardi raggiunti, ma anche le sfide che ci aspettano e gli obiettivi futuri”.
Redatto sulla base dei Sustainable Development Goals (SDGs) promossi dalle Nazioni Unite per favorire lo sviluppo sostenibile e minimizzare gli impatti sul pianeta, il Piano di Sostenibilità del Gruppo individua 6 obiettivi principali cui sono legate iniziative specifiche da implementare in un arco temporale di tre anni. Le macro aree su cui si concentra l’impegno della Salvatore Ferragamo - e che sono approfondite anche nel Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017 - sono Persone; Made in Italy; Prodotto e rapporti con i fornitori; Territorio e Cultura; Ambiente.
“Grazie alle persone e alla loro positività, il valore della sostenibilità si è diffuso ed è oggi al centro delle strategie di sviluppo della nostra Azienda – continua Ferruccio Ferragamo. - I nostri collaboratori costituiscono l’essenza stessa del Brand e per questo siamo impegnati a esaltarne professionalità e individualità, offrendo loro opportunità di crescita, benessere e rispetto”.
A testimonianza dell’impegno assunto nei confronti della salute e della sicurezza delle persone, nel 2017 il Gruppo ha ottenuto la certificazione OHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series) per tutte le sedi industria e per gli store italiani, e ha pianificato di estendere nei prossimi anni il perimetro della certificazione.
“Crediamo nel nostro territorio, sinonimo di storia e cultura, e nei suoi giovani talenti, in grado di trovare soluzioni ai problemi attuali e innovare il patrimonio creativo italiano – aggiunge il Presidente. - In linea con il DNA di Ferragamo, vogliamo quindi valorizzare il passato e il futuro della tradizione italiana, da una parte finanziando restauri di importanti opere d’arte, come la Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria a Firenze, e dall’altra promuovendo la sperimentazione su materiali sostenibili, nel costante rispetto del Made in Italy e in linea con lo spirito innovativo del Fondatore”.
Anche la tutela ambientale è per Ferragamo una priorità in termini di obiettivi. Nel 2017 il Gruppo ha sostenuto investimenti volti alla riduzione dei consumi e all’ottenimento di importanti certificazioni ambientali per le proprie strutture, con l’intento di minimizzare gli impatti ambientali connessi allo svolgimento delle attività aziendali.
Lo testimoniano il nuovo Polo Logistico, in costruzione presso la sede di Osmannoro (Firenze), progettato secondo standard di efficienza che permetteranno l’ottenimento della certificazione LEED Platinum, e il laboratorio di Modelleria e prototipia per i prodotti di pelletteria donna e uomo, inaugurato lo scorso novembre. Si tratta di un centro artigianale d'avanguardia ospitato in un immobile che ha beneficiato di un articolato intervento di riqualificazione e riconfigurato perseguendo il contenimento di consumi ed emissioni, l’ottimizzazione degli assorbimenti energetici e l’implementazione di energie rinnovabili, grazie anche alla presenza di una nuova installazione fotovoltaica.
L'impegno per l'ottenimento delle certificazioni ha coinvolto nel 2017 anche l'area retail: a ottobre lo storico store di Canton Road ad Hong Kong ha ottenuto la certificazione LEED Gold, seguito a dicembre dello store di Troy nel Michigan con la certificazione LEED Silver.
Nell’ottica di rafforzare l’impegno per un continuo miglioramento sul fronte dell’innovazione, della competitività e delle prestazioni ambientali, lo scorso mese di novembre Salvatore Ferragamo ha aderito all’Alleanza per l’Economia Circolare, che vede coinvolta, come capofila per ciascun settore, un’azienda italiana protagonista a livello internazionale e già fortemente impegnata sul tema. Per Ferragamo l’economia circolare si basa sulla forza dell’innovazione e sull’efficienza nel design: per questo il Gruppo punta ad allungare il ciclo di vita dei prodotti, investendo in qualità e riducendo così gli scarti. Per l’Azienda il Made in Italy rappresenta un modo responsabile di fare impresa, che premia l’eccellenza artigianale del nostro Paese e che – per merito di una supply chain di esperti artigiani - contribuisce a creare valore positivo e a proteggere un know-how e un heritage unici al mondo.
“Mio padre diceva che c’è sempre qualcosa di più bello e di più perfetto da creare – conclude il Presidente del Gruppo, Ferruccio Ferragamo. – Per noi questa affermazione è un incitamento a migliorarci continuamente e ad alzare sempre più gli standard di riferimento, per promuovere ogni giorno un business responsabile basato sul rispetto per le persone, il territorio, l’ambiente e la comunità”.
Il Bilancio di Sostenibilità 2017 del Gruppo Salvatore Ferragamo è disponibile sul sito web csr.ferragamo.com
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